Giorni fa ho visitato l'installazione di un cogeneratore un pò diversa dal solito.
L'impianto si trova presso il Centro Sportivo del Cus Roma a Tor di Quinto (Roma) e consiste in un cogeneratore della CPL Concordia da 60 kW elettrici e 120 termici che viene utilizzato, oltre che per produrre una parte dell'energia elettrica necessaria al Centro Sportivo, per riscaldare l'acqua della piscina.
La particolarità di questo impianto consiste nel fatto che il combustibile che alimenta il cogeneratore (un classico motore a ciclo Otto) è gas metano miscelato ad idrogeno.
L'idrogeno è prodotto in loco da un impianto di elettrolizzazione alimentato con l'energia elettrica prodotta da un impianto fotovoltaico presente nel Centro.
L'impianto è stato realizzato dell'Università la Sapienza di Roma sotto la direzione del prof. De Santoli e viene utilizzato come laboratorio per verificarne le condizioni di funzionamento con diverse percentuali di idrogeno, fino ad un massimo del 30%.
L'elettrolizzatore utilizza 5 kWh per produrre un Nmc di idrogeno ed il sistema si occupa anche di miscelare l'idrogeno al metano nella percentuale voluta (durante le prime prove stava funzionando al 5% di idrogeno).
Nelle prime prove la temperatura di uscita dell'acqua era limitata a 65 °C e la potenza elettrica a 25 kW con una temperatura dei fumi di circa 450 °C.
Naturalmente il cogeneratore recuperava calore dall'acqua di raffreddamento del motore, dall'olio lubrificante e dai fumi di scarico.
Con la miscelazione dell'idrogeno al metano si abbatte la produzione di CO2 visto che l'idrogeno non genera CO2 mentre brucia, anche se il potere calorifico inferiore della miscela è minore, quindi anche il motore rende meno.
Essendo un laboratorio dell'Università la sua funzione sarà soprattutto quella di verificare il funzionamento di questo sistema e le sue potenzialità, perchè la convenienza di un sistema che usa l'energia prodotta dal fotovoltaico, quando c'è, per produrre idrogeno che viene utilizzato da un cogeneratore per produrre energia elettrica (!?) non mi sembra il massimo della convenienza (a parte la riduzione di CO2).