mercoledì 31 marzo 2010

Impianti fotovoltaici a terra o sulle coperture??

Sono sempre di più gli impianti fotovoltaici, soprattutto di grande taglia, che vengono realizzati a terra.

Io non sono favorevole a questa scelta per una serie di motivi, ad esempio penso che se c'è la possibilità di sfruttare le coperture piane o le falde degli edifici si evita di sottrarre terreno ad altre applicazioni, dal pascolo alla coltivazione o al semplice mantenimento allo stato libero; si riduce l'impatto visivo che un impianto fotovoltaico produce in un ambiente naturale (vedere un ettaro di moduli fotovoltaici immersi nel verde non è il massimo dal punto di vista naturalistico).

Credo che si dovrebbe arrivare agli impianti a terra quando proprio non se ne può fare a meno, quando non sono disponibili coperture adatte ad ospitare i moduli fotovoltaici.

La legge sul Conto Energia già ora tende a favorire gli impianti sulle coperture ed anche la nuova legge, prevista dal 2011, dovrebbe continuare su questa strada, ma evidentemente c'è ancora una convenienza economica notevole se si continuano a progettare e a costruire impianti a terra quando sono disponibili grandi spazi sulle coperture degli edifici (ad esempio i capannoni industriali sarebbero spesso facilmente utilizzabili allo scopo).

I grandi impianti a terra, inoltre, vanno contro il concetto di produzione distribuita dell'energia che ho descritto in un post precedente, riproducendo il concetto di grande centrale di produzione con tutti i problemi legati alla trasmissione dell'energia ed ai suoi costi.

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